Karletto

“Tutte le mattine devo alzarmi odiando qualcuno.” Prof.F.Scoglio

[racconto] O mia bela Madunina

Un racconto breve di fantapolitica, scritto con un pezzo di panettone in bocca. Lo potete scaricare QUI.

As usual, fatene ciò che volete…

– Dobbiamo farlo. Per il bene del Paese.

La stanza era satura di fumo e puzzava di sigarette spente male, alla faccia delle leggi anti-tabacco che pure qualcuno dei presenti aveva votato in Parlamento. Leggi il seguito di questo post »

Requiem for Fiat Punto

puntoVoglio ricordarla così [se cliccate sull’immagine la vedete in tutto il suo splendore], con una folla adorante in preghiera rivolta a lei. Leggi il seguito di questo post »

[racconto] the italian mob

theitalianmobpicc[La pigrizia, si sa, è una brutta bestia]

Trovate un nuovo racconto in formato pdf QUI e, se volete stamparvelo a “libretto” lo potete scaricare QUI.

– Al mio tre entriamo, lampade alogene in mano. Mi raccomando, si entra tutti insieme, ci si dispone a semicerchio e si puntano le lampade al centro.
La ghiaia mista a sterpaglie secche e residui di pacchetti di sigarette scricchiolava sotto le suole a carrarmato degli anfibi.
Intorno c’era silenzio, solo il respiro di una decina di uomini vestiti di scuro con il passamontagna calato sul viso. […]

Al mio tre entriamo, lampade alogene in mano. Mi raccomando, si entra tutti insieme, ci si dispone a semicerchio e si puntano le lampade al centro.

La ghiaia mista a sterpaglie secche e residui di pacchetti di sigarette scricchiolava sotto le suole a carrarmato degli anfibi.

Intorno c’era silenzio, solo il respiro di una decina di uomini vestiti di scuro con il passamontagna calato sul viso.

Contro lo sgombero di Conchetta

Contro lo sgombero di Conchetta, storico centro sociale e vera risorsa di tutto il Movimento italiano.

Potete firmare la petizione on line qui.

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[racconto] Volevo la maglia numero 7

piccola premessa: questo racconto è un work in progress, in definizione e in stesura. Conoscendo i miei tempi magari non sarà mai finito, ma tant’è…

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La prima volta che ho visto i fascisti

un breve racconto, scritto anni fa e finito sul progetto di narrazione collettiva curato da Wu Ming “La prima volta che ho visto i fascisti”,  46 fra racconti e testimonianze raccolti per il 60° anniversario della Liberazione.

Ora non so se lo ri-scriverei così, ma tant’è.

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Un Romanzo d’amore in 12 capitoli

avevo letto una cosa simile anni fa su una fanzine americana… dato che è l’una e la sveglia suona alle sei non ho niente di meglio che proporvi queste pagine d’amore, puro esercizio di stile, scritte giusto per accorciare il tempo del sonno…

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islam, spray art e grappa

islamici

Ora, va bene tutto, il popolo bove e quant’altro, ma questa scritta mi ha fatto ricredere su almeno i primi tre articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. Leggi il seguito di questo post »

Contribuisci alla sussistenza di ZeroCalcare

Dal socio di mille marachelle [Zeta]ZeroCalcare, un appello accorato alla sua sussistenza. Ora, dato che io e il mio socio romano ci dilettiamo nel rendere la vita di codesto disegnatore ancora più complicata con le nostre cazzate, fate il piacere di supportare questo giovane talento underground, che ormai è diventato un ometto e ha bisogno di fatturare…

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A Gaza bombardano dal cielo, dalla terra e ormai anche dal mare

Finalmente qualcuno ha provveduto a mettere apposto il mio blog, che avevo incasinato con delle cose che neanche io so.
Il blog asimmetrico mi provocava attacchi d’ansia e mi bloccava nel pubblicare qualsiasi cosa, dato che ho una specie di fissazione per l’ordine tutta mia, che non prevede le mie cose nello spazio ma solamente la disposizione visiva di un qualcosa che si para davanti a me.
Vista e non tatto. Leggi il seguito di questo post »